Il ritorno dei rospi…
Come ogni anno in questo periodo è tempo di migrazioni per i rospi ed altre specie di anfibi che, trascorso l’inverno in luoghi ben riparati, si risvegliano dal torpore per raggiungere i luoghi di riproduzione. Chi ha visto la mia galleria animali sa che gli anfibi sono un soggetto che amo molto (quasi quasi pensavo di istituire una sezione apposta dedicata agli anfibi visto il numero di foto presenti, destinate peraltro ad aumentare). E questo non solo per la relativa facilità con cui li si può fotografare, ma anche per la vita particolare che conducono e che spesso viene ignorata dalle persone.
E proprio a tal proposito devo dire che sono rimasto piacevolmente colpito quando questa mattina, andato nuovamente a Monticolo nella speranza proprio di trovare i rospi, ho visto un’intera classe di ragazzini guidata dall’insegnante che raccoglieva gli animali che si trovavano lungo una barriera appositamente piazzata (una delle maggiori cause di mortalità è dovuta al traffico nel periodo delle migrazioni, pertanto spesso le zone che sono scenario di migrazioni vengono protette da barriere per evitare gli investimenti) portandoli poi ‘in salvo’ nel vicino canneto.
L’insegnante spiegava ai ragazzi alcune cose sulla riproduzione degli anfibi e li sensibilizzava nei confronti dei pericoli che corrono; a dire il vero non ho capito tutto perché parlava in tedesco (e io in tedesco non sono una cima), ma son contento che qualcuno porti avanti iniziative di questo genere. Anche se poi devo dire che non tutti hanno ben compreso ciò che stavano facendo. Qualcuno ci giocava, qualcuno li lanciava nell’acqua a 2-3 metri di distanza (uno s’è preso una ‘spanciata’ che non lo invidio!!!), ma nel complesso credo che la loro esperienza sia stata positiva.
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