Educazione ambientale
Ogni tanto sentirsi utili per qualcosa fa piacere e se al tempo stesso si può far qualcosa per trasmettere i propri ideali alle nuove generazioni ancora meglio! E’ quanto successo un paio di settimane fa nella scuola per l’infanzia dove lavora mia moglie, dove mi sono offerto per un’oretta di “educazione ambientale“.
Ovviamente con dei bambini così piccoli (dai 3 ai 5 anni) non si possono approfondire chissà quali tematiche, ma è stata l’occasione per mostrare ai bimbi una parte del loro mondo (il giardino della scuola) con l’occhio della macchina fotografica… un occhio in grado di vedere ciò che quello umano non è in grado. Lo scopo era quindi quello di poter osservare, in un secondo momento, ogni minimo dettaglio di insetti, foglie, piante e frutti.
Così per circa un’ora ho girato per il giardino assecondando le loro richieste. Tra i bambini c’era molto entusiasmo ed a farla da padrone erano le cimicette rosso-nere (Pyrrhocoris apterus), che fino a quel momento loro conoscevano esclusivamente come “coccinelle”; con l’aiuto anche dei libri che mi ero portato appresso, hanno imparato a distinguerle dalle vere coccinelle e, una volta rientrati in sezione, su mio invito i bambini hanno disegnato gli insetti con una perizia nei dettagli davvero strabiliante!
Nel corso dell’attività ho scattato anche ai bimbi alcune foto molto carine che documentano il loro interesse, ma per ovvi motivi legati alla privacy non ve le posso mostrare; mi limito dunque ad alcuni scatti dove non si vedono i volti dei bimbi… :click:
E’ stata un’esperienza interessante, forse più dell’incontro con i bambini delle elementari avuto lo scorso anno. La speranza è che questi bambini imparino ad osservare il mondo, a vedere ciò che chi abita in città ha smesso di guardare, a conoscere la Natura ed imparare a rispettarla.
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