Sito aggiornato!

Riprendono, se tutto va bene, gli aggiornamenti regolari del mio sito. Non è granché come update, ma ho aggiunto 5 nuove immagini e la foto del mese di gennaio che chi segue il mio blog sicuramente può immaginare quale sia.

Ah… il tutto con la promessa agli amici del Fotoclub di rifarmi vedere presto anche lì 😉

Ai meranesi appassionati di fotografia…

…credo che questo possa interessare! 😉

La locandina del corso di fotografia del Fotoclub Immagine

Nasce il font ecologico

Dal buon vecchio Igor, questa mattina ho ricevuto il link ad un sito davvero interessante, che potrebbe in parte rivoluzionare il modo in cui stampiamo i nostri documenti. Si tratta infatti di un sito internazionale che propone il download gratuito di uno speciale font “ecocompatibile”, ovvero un tipo di carattere per Windows e Mac, basato sul carattere Verdana, che consente di risparmiare fino al 20% dell’inchiostro con vantaggi sia economici che ecologici.
Come funziona e come è possibile? Molto semplice: il font è punteggiato di bianco al suo interno, pertanto la stampante utilizza meno inchiostro per imprimerlo sulla carta. Vi mostro qui un esempio a dimensione 12 ed un esempio ingrandito a dimensione 72.

Nella versione di dimensione 12 si noterà che la scritta appare un po’ sgranata ed è logico pensare che leggere a video un documento così può dar fastidio; effettivamente questo aspetto è condivisibile, ma già a dimensione 10 l’effetto non si nota e comunque basta scrivere il proprio documento in Verdana e al momento di stamparlo convertire l’intero testo in Spranq eco sans. Nella stampa su carta l’effetto è praticamente invisibile!
Non sarà un grande risparmio per un utilizzo domestico, ma… io proverò a proporlo in ufficio per la stampa delle bollette dell’energia elettrica (che sono 3000 pagine ogni 2 mesi)…

A gennaio l’energia costa meno?

Secondo il governo sì… tanto che a dicembre i nostri politici avevano detto che, grazie al calo del petrolio, luce e gas sarebbero costati meno. Ma è davvero così?
Da circa un anno e mezzo lavoro nel settore e proprio oggi stavo predisponendo nel nostro software le tariffe aggiornate per l’energia elettrica, dalle quali mi aspettavo di vedere un sensibile calo dei prezzi. Invece scopro che, ancora una volta, alle parole non seguono i fatti. Per quale motivo? Andiamo a vedere le tariffe nel dettaglio, prendendo come esempio un normalissimo contratto domestico da 3kW.
Per comodità arrotonderò le cifre al secondo o max al terzo decimale.

Quota fissa annuale
IV trimestre 2008: 4,13€ / anno
I trimestre 2009: 14,70€ / anno
Qui l’aumento è evidente: significa che nel 2009 pagheremo circa 10,50€ in più per ogni allacciamento… e non è poco.

Quota potenza
(quota mensile = prezzo * NkW; nel nostro caso = prezzo * 3kW)
IV trimestre 2008: 1,12€ / mese
I trimestre 2009: 1,28€ / mese
Anche qui l’aumento c’è, anche se si tratta complessivamente di 1,92€ calcolati su base annuale.

Quota energia
Qui è necessario predisporre una tabella, perché la cosa si fa un po’ più complessa…

IV trim. 2008 I trim. 2009
per consumi annui fino a 900 kWh 0,120 0,119
per consumi annui da 901 a 1800 kWh 0,133 0,119
per consumi annui da 1801 a 2640 kWh 0,190 0,168
per consumi annui da 2641 a 3540 kWh 0,273 0,232
per consumi annui da 3541 a 4440 kWh 0,269 0,232
per consumi annui oltre 4440 kWh 0,185 0,303

L’energia consumata in effetti costa un po’ meno, ma… beh, facciamo un po’ di conti.
Ammettiamo che io abbia un contratto di 3kW ed abbia consumato 2000 kW in un anno.

Con le tariffe del 2008 avrei speso: 4,13€ + 13,44€ + 265,7€ = 283,27€
Con le tariffe del 2009 spenderei invece: 14,70€ + 15,36€ + 247,8€ = 277,86€

Il risparmio c’è, ma è minimo e ben lontano da quella media per famiglia di cui si è sentito parlare ai telegiornali. Senza contare che se io avessi adottato particolari misure per il risparmio energetico (es. elettrodomestici di categoria A++, lampadine a risparmio, ecc.) e consumassi quindi intorno a 1200 kWh/anno andrei a spendere di più rispetto allo scorso anno, grazie all’aumento della quota fissa. Beh, non c’è che dire… complimenti!

Nuova “bestiola” in arrivo

E’ tempo di spese… ogni tanto bisogna togliersi qualche sfizio!
Affascinato dal nuovo monitor che ho ricevuto in ufficio, questo fine settimana ho ordinato anche per casa un nuovo monitor LCD da 22″ widescreen. In teoria per grafica e fotoritocco è generalmente consigliato l’acquisto di monitor che montano pannelli PVA, MVA o IPS, ma la spesa sarebbe decisamente superiore (intorno ai 600€). Quindi, dopo ore di ricerca, ho deciso di comprarmi il monitor Samsung SyncMaster T220 che, perlomeno sulla carta, dovrebbe essere decisamente un buon prodotto e dal costo contenuto.

L’estetica è notevole e sembra che anche a livello di colori, se ben configurato, possa essere molto fedele alla realtà. Anni fa avevo provato un monitor Samsung sul mio pc con esito disastroso: colori poco fedeli, luminosità eccessiva che faceva male agli occhi, immagini piuttosto sgranate anche alla risoluzione nativa. Da allora le cose son cambiate e Samsung è ormai tra i migliori produttori di pannelli LCD; alché fare il passo dall’attuale monitor CRT LG 17″ penso non mi costerà poi molto in termini di qualità.
E’ carino no?

Si riprende!

Negli ultimi mesi, tra una cosa e l’altra, le uscite fotografiche sono state ridotte all’osso e per lo più collegate a semplici passeggiate domenicali. La scorsa domenica sarei dovuto andare a Laion (all’inizio della Val Gardena) con mia moglie per fare alcune foto, ma alla fine a causa del tempo incerto l’uscita è saltata.
Oggi però non volevo perdermi l’occasione e così oggi pomeriggio siamo andati a Cornaiano per fotografare i “folletti della taiga” ovvero i beccofrusoni (Bombycilla garrulus) che in questo periodo sono in migrazione da queste parti.

Trovarli non è stato difficile… dopo aver avuto notizia che nel piccolo paese vicino a Bolzano ce n’erano una cinquantina, molti birdwatcher oggi si sono recati lì con i loro “cannoni” (quello meno equipaggiato aveva un 300 f/2.8 moltiplicato 2x) per fotografarli. Di conseguenza: movimento di volatili + nutrito gruppo di persone con macchina fotografica = presenza di beccofrusoni! :asd:

Il pomeriggio è iniziato con un po’ di amarezza, dato che proprio quando noi siamo arrivati i Bombycilla se n’erano appena andati dalle viti dove poco prima si son facilmente lasciati immortalare. Nel frattempo ne ho approfittato per ritrarre qualche altro uccelletto sulla neve.
Poi, finalmente, un “ciuffetto” su di un nespolo, poi due… poi una decina… ma un po’ lontani dalla mia postazione.


Qualche soddisfazione c’è stata già prima, ma il vero colpo di fortuna è arrivato poco prima del tramonto, con una luce splendida e alcuni esemplari di beccofrusone che si sono avvicinati moltissimo alla schiera di fotografi.
Stavamo per andare via, quando ho visto che almeno 6-7 persone vicine al vigneto con l’obiettivo puntato verso terra. Mi sono avvicinato anch’io e… meraviglia!!! :wow:

Beccofrusone

Penso che presto questa foto la vedrete ben presto come foto del mese di gennaio! 🙂

Neve novembrina

Dalla finestra della nostra mansardina...

Tralasciando le condizioni di salute di questi giorni, precarie a dir poco (prima influenza con 38.5 di febbre e da ieri sera un torcicollo allucinante che stamattina stavo per andare in pronto soccorso), ecco come si è svegliata Merano questa mattina: sotto la neve!

Era da anni che non vedevo la neve così presto, anche se le previsioni degli ultimi giorni lasciavano presagire che sarebbe venuta anche a basse quote… ma non pensavo COSI’ in basso!

Giusto lo scorso weekend si parlava con Max di andare a fare qualche foto in montagna, approfittando della neve che era caduta nel corso della settimana; ci sarebbe l’opportunità di fare qualche bello scatto (anche perché io adoro la neve), ma ahimè oggi l’unica foto per me fattibile è quella che vedete qui accanto, dalla finestrella della nostra fredda mansardina.
Da notare (in primo piano ed un po’ sfuocati) i gerani fioriti e con ancora dei boccioli chiusi ricoperti dal soffice manto bianco… :brrr:

Eppure soffia…

E l’acqua si riempie di schiuma, il cielo di fumi,
la chimica lebbra distrugge la vita nei fiumi.
Uccelli che volano a stento malati di morte,
il freddo interesse alla vita ha sbarrato le porte.

Un’isola intera ha trovato nel mare una tomba;
il falso progresso ha voluto provare una bomba,
poi pioggia che toglie la sete alla terra che è viva
invece le porta la morte perché è radioattiva.

(Pierangelo Bertoli, da “Eppure soffia”)

Educazione ambientale

Ogni tanto sentirsi utili per qualcosa fa piacere e se al tempo stesso si può far qualcosa per trasmettere i propri ideali alle nuove generazioni ancora meglio! E’ quanto successo un paio di settimane fa nella scuola per l’infanzia dove lavora mia moglie, dove mi sono offerto per un’oretta di “educazione ambientale“.
Ovviamente con dei bambini così piccoli (dai 3 ai 5 anni) non si possono approfondire chissà quali tematiche, ma è stata l’occasione per mostrare ai bimbi una parte del loro mondo (il giardino della scuola) con l’occhio della macchina fotografica… un occhio in grado di vedere ciò che quello umano non è in grado. Lo scopo era quindi quello di poter osservare, in un secondo momento, ogni minimo dettaglio di insetti, foglie, piante e frutti.

Così per circa un’ora ho girato per il giardino assecondando le loro richieste. Tra i bambini c’era molto entusiasmo ed a farla da padrone erano le cimicette rosso-nere (Pyrrhocoris apterus), che fino a quel momento loro conoscevano esclusivamente come “coccinelle”; con l’aiuto anche dei libri che mi ero portato appresso, hanno imparato a distinguerle dalle vere coccinelle e, una volta rientrati in sezione, su mio invito i bambini hanno disegnato gli insetti con una perizia nei dettagli davvero strabiliante!
Nel corso dell’attività ho scattato anche ai bimbi alcune foto molto carine che documentano il loro interesse, ma per ovvi motivi legati alla privacy non ve le posso mostrare; mi limito dunque ad alcuni scatti dove non si vedono i volti dei bimbi… :click:


E’ stata un’esperienza interessante, forse più dell’incontro con i bambini delle elementari avuto lo scorso anno. La speranza è che questi bambini imparino ad osservare il mondo, a vedere ciò che chi abita in città ha smesso di guardare, a conoscere la Natura ed imparare a rispettarla.

I primi 150 giorni di Berlusconi

Ma non erano 100 i giorni in cui Berlusconi aveva promesso di rivoluzionare l’Italia? Sì, vero… ma per rovinarla 100 non gli bastavano! 😆

Non è questione di voler essere anti-Berlusconi a tutti i costi, ma obiettivamente in questo momento la situazione del nostro Paese sta degenerando e, come ben sappiamo, in ogni campo (giustizia, ambiente, istruzione, ecc.) la mano è sempre quella del premier o del ministro delle finanze Tremonti. E i vari ministri? Tutti burattini nelle mani dei due personaggi in questione; basti pensare alle azioni di Gelmini, Prestigiacomo e Alfano per rendersi conto di chi ci sia veramente dietro certi decreti.
Non che con il Governo Prodi le cose andassero meglio, ma al peggio non c’è mai fine.
Ma vediamo un po’ cosa ha fatto questo Governo…

In positivo (qualcosa gli va riconosciuto):

  • ha attivato una proficua lotta contro mafia e camorra
  • ha tolto i rifiuti da Napoli e sta promuovendo la raccolta differenziata
  • ha (temporaneamente) detassato gli straordinari
  • ha tolto l’ICI sulla prima casa (se non la rimette)
  • ha contrastato in modo efficace l’assenteismo nella P.A.

In negativo (e qui spenderò anche due parole sui vari punti):

  • ha detassato gli straordinari; è una contraddizione con quanto scritto sopra, ma effettivamente la detassazione degli straordinari implica un aumento dei rischi dal punto di vista della sicurezza e non solo
  • sta rovinando la scuola pubblica in ogni modo possibile, dal maestro unico al taglio dei fondi ed ancora alle proposta leghista di classi separate per extracomunitari… certo, qualcuno può vedere come positive queste riforme, ma per chi conosce un po’ l’attuale ambiente scolastico dovrebbe essere PALESE quanto sia negativo ciò che sta accadendo
  • si è messo a capo di una “coalizione” di altri 9 paesi dell’est (!) per chiedere la ratifica del protocollo di Kyoto ed una deroga rispetto ai provvedimenti che l’Unione Europea vuole prendere per contrastare i cambiamenti climatici
  • ha promosso una legge che dà l’immunità alle maggiori cariche dello Stato (il cosiddetto lodo Alfano) sulla quale penso non ci sia bisogno di ulteriori commenti…
  • ha tolto i rifiuti da Napoli, ma ora per il loro smaltimento si stanno per costruire diversi nuovi termovalorizzatori
  • ha combattuto i “fannulloni” penalizzando anche chi invece lavorava e si “permetteva” di stare male per 3-4 giorni all’anno, tagliandogli lo stipendio qualora il periodo di malattia sia inferiore ai 10 giorni!
  • prosegue con la propria idea dello sviluppo del nucleare, quando il resto dell’Europa si muove invece nella direzione delle fonti rinnovabili

Contraddizioni (eh sì, ci sono anche quelle):

  • nell’attuale parlamento si è ricorso alla fiducia per almeno 4 votazioni, su temi peraltro assai delicati, quando durante il governo Prodi questa pratica era stata fortemente criticata dal centrodestra
  • «I problemi si risolvono lavorando, non andando in piazza o in televisione a contestare l’operato del governo»… queste le affermazioni di Berlusconi ad una recente assemblea di Confindustria; ma non era forse lui che per 2 anni ha continuato a dire in TV «La sinistra è spaccata, non ha più una maggioranza» ed ha organizzato una manifestazione per chiedere di sciogliere il governo Prodi?
  • la ministra dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, prima delle elezioni ha firmato il patto per il clima, promosso da Legambiente, chiedendo tra le altre cose il rispetto del protocollo di Kyoto… ed ora mette in discussione i provvedimenti dell’UE. No comment!

So che questo blog dovrebbe contenere più che altro immagini, ma di fronte a queste cose non si può sempre restare zitti!
La resistenza contro il “Popolo dei Borg” non è inutile!

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