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Fotografia naturalistica di Giorgio Perbellini
Viaggio in Scozia – giorno 10
Siamo oramai sulla strada di casa, sulla A22 del Brennero. Il viaggio di ritorno nel complesso è andato bene, anche se in aereo siamo stati “sballottati” un po’ di più rispetto all’andata.
Questa mattina Alessandro, incaricato del nostro trasferimento in aeroporto ad Edimburgo, è venuto a prenderci con largo anticipo rispetto all’orario previsto per la nostra partenza, ma con gli avvenimenti degli ultimi giorni era necessario per evitare intoppi al check-in ed ai controlli di sicurezza. Fortunatamente con quest’ultima non abbiamo avuto particolari problemi: in altre occasioni, quando si sono verificati attentati, non facevano portare nulla nel bagaglio a mano. E se non mi facevano portare il corredo fotografico, pensate che sarei salito sull’aereo?
Ad ogni modo questa mattina, mentre eravamo in aeroporto ad Edimburgo ad aspettare l’imbarco, la tv locale (BBC credo) dava come notizia l’evacuazione del terminal 4 dell’aeroporto di Londra Heathrow… decisamente poco piacevole come notizia! Fortunatamente noi dovevamo fare scalo a Londra Gatwick, ma la situazione non era affatto confortante.
Ed in effetti qualche problemuccio lo abbiamo avuto, molto probabilmente proprio a causa di questa parziale chiusura del più importante aeroporto di Londra. Già… prima di tutto il nostro volo da Edimburgo è partito con 45 minuti di ritardo, poi arrivati a Londra abbiamo dovuto volare in cerchio sopra la capitale inglese per quasi mezz’ora in attesa di avere l’autorizzazione all’atterraggio. E non era una bella situazione dato che intorno a noi, assieme alla pioggia, si vedevano fulmini e saette.
Da Londra comunque è andato tutto bene. Siamo partiti puntuali ed arrivati a Verona perfino con un leggero anticipo. Stanchi, ma estremamente felici per lo splendido viaggio che ci stiamo lasciando alle spalle.
Ed ora, sulle note di Amazing Grace, facciamo ritorno a casa, dove riprenderemo la routine quotidiana.
Con la Scozia che rimarrà a lungo nel nostro cuore!
Viaggio in Scozia – giorno 1
Finalmente il giorno tanto atteso è arrivato!
Era da anni che io e Jenny pianificavamo un tour nel nord dell’Europa ed il matrimonio è stata l’occasione per fare il nostro primo vero viaggio. Domani mattina incontreremo la nostra guida, Anna, che ci accompagnerà nel tour in pullman che parte da Glasgow (dove siamo arrivati questa sera in aereo) e che attraverserà tutta la Scozia, passando per le mitiche Highlands, toccando le isole Ebridi e le isole Orcadi, all’estremo nord della Gran Bretagna, per concludersi poi ad Edimburgo.
Non sappiamo ancora cosa aspettarci da questo viaggio, anche se l’inizio non è stato troppo promettente. Infatti questa mattina a Verona sono iniziati i primi problemi…
Con largo anticipo, come consigliato dall’agenzia viaggi, siamo arrivati in aereoporto scoprendo però che al check-in c’era già una notevole fila. E quando siamo arrivati a prendere i biglietti, non c’erano più posti vicini; l’unica soluzione è stata quella di pagare 75 Euro a testa di upgrade per la business class e poi correre all’imbarco dato che oramai erano passate quasi 2 ore!
E non troppo meglio ci è andata all’aeroporto di Londra Gatwick, dove la partenza della nostra “coincidenza” è stata ritardata di 45 minuti (e già avremmo dovuto aspettare 4 ore).
Nel complesso il volo è andato bene, anche se la giornata è stata piuttosto lunga e stancante. Ho notato che nonostante l’ora tarda, fuori è ancora piuttosto chiaro… penso che man mano che andremo più a nord le giornate saranno sempre più lunghe!