agnello

Un fioretto pasquale: risparmiamo capretti e agnelli

caprettaCi sono tradizioni talmente radicate nelle culture che ancora oggi vengono praticate, a distanza di secoli. Alcune di queste si risolvono nel maltrattamento degli animali, come ad esempio la festa della palombella ad Orvieto in occasione di Pentecoste; in altre si tratta di vere e proprie stragi in occasione di particolari feste… Per capirci, negli States fanno strage di tacchini per la festa del ringraziamento, qui in Italia invece, in occasione della Pasqua, siamo noi a fare strage di agnelli e capretti.

La LAV (Lega Anti Vivisezione) riporta sul suo sito proprio in questi giorni alcune cifre: «nel corso della Pasqua del 2005 sono stati macellati 774.958 agnelli e agnelloni contro i 771.164 della Pasqua del 2004, con un totale di 892.914 ovini e caprini macellati per la Pasqua 2005 contro 928.261 per la festività del 2004 (dati Istat)». E’ vero che si tratta di una tradizione, ma è vero anche che è una crudeltà verso gli animali che in questo periodo, a poche settimane di vita, vengono uccisi in massa per finire sulle tavole degli italiani.
Personalmente sono contrario alla macellazione dei cuccioli (sono anni che non mangio più nemmeno la carne di vitello, neanche quando sono invitato a casa di qualcuno) perché, come per la caccia, credo sia più uno “sfizio” che una necessità; tanto più che questi animali spesso vengono “pompati” con ormoni ed altre schifezze in modo che siano belli pasciuti prima di finire sul banco della macelleria.
A Pasqua mia madre cucinerà pappardelle con i funghi, verdure ripiene al forno e… boh… per il resto deve ancora pensarci. Ma sicuramente non ci sarà né agnello né capretto.
Con questo post quindi chiedo a chi mi sta leggendo di fare un piccolo fioretto…

Non comprate agnello o capretto
per il pranzo di Pasqua!

Scegliete un menù alternativo, anche a base di carne se credete, ma fermiamo questa “mattanza” che ogni anno si compie in pochissimi giorni in nome di una tradizione che, magari mi sbaglio, lascia un po’ il tempo che trova. Quanti sanno perché a Pasqua si mangiano agnello e capretto?
Mi raccomando… pensateci!!

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