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Fotografia naturalistica di Giorgio Perbellini
Viaggio in Scozia – giorno 6
Oggi giornata alternativa!
Il programma del tour prevedeva, questa mattina, l’imbarco sul traghetto che da John O’Groats porta alle isole Orcadi dove avremmo dovuto visitare la cappella italiana, la cattedrale di St. Magnus ed il sito archeologico di Skara Brae. Arrivati a John O’Groats però, causa mare un po’ troppo agitato per i nostri gusti, io e Jenny abbiamo deciso di rientrare a Thurso; così abbiamo fatto un giro tra i negozietti del villaggio di John O’Groats (che prende il nome dal mercante olandese Jan de Groot) e siamo tornati indietro con l’autobus di linea numero 80.
La scelta è stata azzeccata. Non solo abbiamo potuto godere un po’ meglio della vita del posto, attraversando con l’autobus anche i piccoli villaggi, ma per qualche ora ci siamo immersi tra la gente del luogo senza guide o altri compagni di viaggio e ci siamo presi il tempo per stare un po’ insieme.
Oltretutto il ritorno in autobus mi ha permesso di vedere (anche se non fotografare) nei campi una varietà di avifauna che lungo la strada principale non avevo notato: avocette, pavoncelle ed altri trampolieri, gabbiani, corvidi vari, aironi… insomma… tutte ottime informazioni per un’eventuale ritorno in Scozia!
A pranzo siamo stati a mangiare in un pub, dove nonostante la scarsa conoscenza dell’inglese ce la siamo cavata in qualche modo, mangiando le baked potato che oramai stanno diventando il simbolo del nostro viaggio (anche perché non c’è molta varietà di pietanze, qui in Scozia).
Nel pomeriggio, poi, siamo andati sulla spiaggia di Thurso, lasciata libera dalla bassa marea, dove finalmente sono riuscito a fotografare abbastanza bene quei trampolieri che da giorni “inseguivo” e che nel frattempo ho scoperto essere beccacce di mare.
E’ incredibile come la gente qui sia abituata al freddo: mentre io e Jenny eravamo imbottiti con felpa e giacca a vento, dei ragazzini entravano in acqua in canotta e pantaloncini corti. E’ vero che c’era il sole, ma il vento che spira dall’oceano vi posso assicurare che è davvero gelido!
Nel complesso è stata una bellissima giornata e finalmente abbiamo avuto il tempo di scrivere le cartoline e girare per negozi senza fretta. Tutto sommato, poi, dal racconto dei nostri compagni di viaggio, non ci siamo persi molto se escludiamo il matrimonio scozzese alla cattedrale di St. Magnus. E un po’ mi dispiace non aver visto l’insediamento neolitico di Skara Brae, ma… pazienza. Quantomeno ho avuto il tempo di fare un po’ di foto che mi interessavano!
Ah, tra l’altro alle Orcadi pensavo fosse possibile vedere un po’ di uccelli marini, tra cui i puffin (pulcinella di mare) che da tempo spero di vedere. Invece Anna, la nostra guida, ha fin dall’inizio disilluso le mie speranze. Quindi davvero non ho perso nulla! 😛