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Fotografia naturalistica di Giorgio Perbellini
Inceneritore a Bolzano: Beppe Grillo contro i politici
E’ da poco iniziato un tour di Beppe Grillo che lo porterà in molti comuni italiani; lunedì prossimo è il turno di Bolzano ed il noto comico, da tempo impegnato (tra le altre cose) a favore dell’ambiente, ha chiesto un incontro con il presidente della Provincia Durnwalder e con il sindaco di Bolzano Spagnolli per discutere dell’inceneritore che è stato previsto per il capoluogo altoatesino.
Ma le reazioni dei politici sono tutt’altro che positive. E attraverso le pagine dei quotidiani degli ultimi giorni entrambi hanno rifiutato l’invito (o “chiamata”, come l’hanno definita) di Beppe Grillo, dichiarando di non accettare imposizioni da parte del comico, nonostante la stima che hanno nei suoi confronti.
I retroscena della vicenda non li conosco e posso capire che un appuntamento fissato a senso unico (ore 15.00 nel palazzo della Provincia) può non essere gradito. Ma quello che mi fa schifo è il concetto finale che è stato espresso da Spagnolli e Durnwalder: «E’ già stato tutto deciso, l’inceneritore si farà».
Come troppo spesso accade, non c’è spazio al dialogo ed al confronto in Alto Adige. Tutto viene deciso sulla carta, ignorando le richieste della popolazione, delle associazioni, dei comitati cittadini. Aleggia ovunque un generale senso di potere incontrastabile, anche quando le argomentazioni fornite sono valide.
Mi auguro un ripensamento, mi auguro che quest’incontro si possa fare e mi auguro che le posizioni sull’inceneritore possano essere riviste. Ma onestamente le speranze sono vane; non è la prima volta che le amministrazioni locali fanno di testa propria e le proteste son sempre servite a poco, se non addirittura a peggiorare le cose.
Non entro troppo nel merito, perché sarebbe un discorso lungo e noioso. Ma per saperne di più fatevi un giro sul “meetup” degli amici di Beppe Grillo di Bolzano e provincia:
http://beppegrillo.meetup.com/157/boards/