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Fotografia naturalistica di Giorgio Perbellini
Regional Competence Center di Canon: che servizio!
Per fortuna ho di rado avuto bisogno di affidare la mia attrezzatura fotografica ad un centro assistenza, ma un paio di settimane fa non ne ho potuto fare a meno.
Se il servizio offertomi fosse stato nella media, probabilmente non sarei qui a parlarne, invece voglio davvero complimentarmi con il Canon Regional Competence Center di Peschiera Borromeo (MI) per l’eccellente servizio e la disponibilità nel risolvere eventuali problemi legati all’attività di riparazione.
Ma andiamo con ordine…
Tre settimane fa io ed Anita siamo stati a fare qualche scatto a Tirolo e la mattinata, nonostante un paio di scatti decenti, si è conclusa in modo pessimo. Era già cominciata male con la testa del cavalletto allentata; fortunatamente nulla di grave, ma non avevo dietro la chiave per fissarla ed ho dovuto faticare non poco per ottenere scatti macro e fotografie all’acqua in movimento.
Ma il peggio doveva ancora arrivare: per fotografare alcuni opilionidi sulle rocce ho pensato bene di collegare il flash alla fotocamera. Quando però ho provato a scollegarlo ho dovuto tristemente constatare che in qualche modo i due apparecchi si erano incastrati tra loro e nonostante gli sforzi nonché vari tentativi si è rivelato pressoché impossibile scollegare la fotocamera dal flash. Così l’unica è stata contattare Canon ed inviare la fotocamera ad un centro di assistenza.
Dato che oramai le distanze contano poco, dopo aver cercato un po’ di informazioni su web ho scelto di inviare la mia fotocamera al centro di Peschiera Borromeo. Così, seguendo le istruzioni del call center, lunedì ho imballato il tutto e prenotato il ritiro per il giorno successivo.
Nel modulo di richiesta riparazione (che mi è stata considerata in garanzia e quindi non ho pagato nulla per la fotocamera e la sua spedizione), visto che l’ho dovuta comunque mandare in assistenza, ho anche chiesto la verifica dell’esposimetro e la rimappatura del sensore dato che c’erano alcuni hot/dead pixel che si notavano nelle lunghe esposizioni.
La cronistoria che segue è più utile di mille parole…
Lunedì: chiamo Canon, mi danno le istruzioni per spedire la macchina e preparo il pacco
Martedì: alle 15.00 il corriere (SDA per conto di UPS) ritira il pacco
Mercoledì: la fotocamera viene ritirata dal RCC e messa in lavorazione
Giovedì: ricevo una mail che mi informa che la fotocamera è stata riparata
Venerdì: alle 15.00 arriva il corriere in ufficio che mi riconsegna la fotocamera
In soli 4 giorni ho riavuto la mia Canon 7D di nuovo sana: sostituita la slitta flash, aggiornato il firmware, rimappato il sensore e con l’esposimetro ritarato. E così il weekend successivo, a dispetto di ogni più rosea previsione, ho potuto riutilizzarla. Che dire… non ho parole!! :wow:
Ma non finisce qui. Ovviamente ad essere danneggiato non era solo la macchina, ma anche il flash che ormai da anni è fuori garanzia: anche lì hanno dovuto infatti sostituire il pezzo che si aggancia alla fotocamera, chiedendomi complessivamente 70 Euro inclusa la spedizione (avvenuta in un secondo momento rispetto alla fotocamera).
In realtà, dato che poco tempo fa mi era caduto e s’era rotto il diffusore integrato, avevo “approfittato” dell’invio in assistenza per chiedere la sostituzione di quest’ultimo ed un veloce controllo del lampeggiatore; pensavo che il preventivo di 70 Euro (compresa spedizione) fosse per il diffusore, invece quando mi han rispedito il flash (pochi giorni dopo la fotocamera) ho notato che purtroppo il diffusore non era stato rimesso. Poco male, ma ho contattato il RCC per sapere se la mancanza del diffusore poteva creare problemi nel funzionamento della parabola.
Dopo breve tempo vengo invece ricontattato dalla signora Bruno che si scusa per il disguido e mi invita a rispedire il flash (in porto assegnato al destinatario, quindi a costo 0) per la sua riparazione, rapida e… gratuita!
In questo momento il mio Speedlite 430 EX è in viaggio. Ma ancor prima di chiudere la pratica non posso che ringraziare il centro di Peschiera Borromeo, oggi ancor più felice della scelta fatta: Canon forever!!
eBay annunci: attenti alle truffe online
Negli ultimi tempi sto finalmente riprendendo le uscite fotografiche, anche se non ho ancora trovato il tempo di pubblicare i report qui sul blog. Motivo questo che mi ha spinto a passare ai 18 Megapixel della Canon EOS 7D in sostituzione alla comunque buona EOS 40D. Chiaramente, non essendo un professionista, per poter acquistare la nuova fotocamera devo vendere il mio vecchio corpo macchina. Così oltre ai classici annunci sui forum fotografici, questa volta ho deciso di tentare con eBay Annunci, lo strumento che da qualche tempo il leader delle aste online mette a disposizione degli utenti in forma gratuita.
A poche ore dalla pubblicazione ho ricevuto due richieste: una di un tizio che mi chiedeva di trattare sul prezzo (seppur già stracciato), mentre l’altra di un tizio che chiedeva ulteriori informazioni. Ve la riporto qui sotto.
Fin qui comunque niente di strano. Al primo rispondo che il prezzo non è trattabile, mentre al secondo dico di leggere l’offerta che c’è tutto scritto (450 Euro + spese di spedizione).
Mi arriva quindi una nuova risposta da quest’ultimo:
«Grazie per la risposta,
Sono pronto ad acquistare l’oggetto per il mio nipote, che gestisce una delle mie imprese in Africa. Egli è impegnato e, attraverso il suo impegno sforzo, potevo crescere i miei affari, così ho deciso di compensare lui con un regalo tangibile per un lavoro ben fatto.
Ti offro 600 € per la spedizione, in particolare mediante Paccocelere, e io sono pronto a pagare con Paypal o bonifico bancario.
Se si accetta la mia offerta, inviatemi una richiesta PayPal denaro per l’importo totale per me per effettuare il pagamento o mandatemi i vostri dati banca universale per i fondi possano essere trasferiti sul vostro conto.
Saluti.»
Alché comincio ad insospettirmi. In primis per l’italiano decisamente… originale; ma soprattutto per l’offerta di 600 Euro quando la mia richiesta era di appena 450 Euro + spedizione… Al giorno d’oggi nessuno ti regala nulla!
Va bene che non avrei comunque spedito prima di aver verificato con i miei occhi l’accredito della cifra, ma c’era comunque qualcosa che puzzava. Gli ho risposto garbatamente, ma poi ho fatto qualche ricerca su Google e in breve tempo ho scoperto che effettivamente si tratta di una truffa:
http://www.diegor.it/2010/08/13/truffa-alla-nigeriana-sugli-annunci-privati-di-vendita/
Fate attenzione dunque: quando c’è di mezzo del denaro o comunque oggetti di valore, non fatevi fregare!
A questo mondo ci sono tante persone oneste, ma ci sono anche molti truffatori. Non rischiate di buttare i vostri risparmi in questo modo… se le offerte sono molto allettanti, prima fate qualche ricerca: bastano pochi minuti su Google per evitare truffe clamorose!