gegeonline.it
Fotografia naturalistica di Giorgio Perbellini
gegeonline 2.0
Se seguite il mio blog o la mia pagina Facebook, probabilmente avrete già notato che da qualche giorno il sito è piuttosto cambiato nella grafica. Era da tempo che ci lavoravo, ma gli strumenti a mia disposizione non mi consentivano di ottenere il risultato voluto. Poi finalmente ho provato la versione 3.1 di Artisteer che, pur non permettendomi di salvare il lavoro, mi ha comunque dato la possibilità di fare al layout del sito la modifica che da tempo cercavo inutilmente di fare. A questo si sono aggiunti dei piccoli aggiustamenti seguendo tutorial e discussioni sul web, come ad esempio per le icone sociali in alto a destra o i fonts incorporati nel css con il comando @font-face.
Beh… tutto questo, in una giornata in cui mi giravano per casa vari operai ed artigiani, mi ha permesso di dare alla luce alla versione 2.0 di gegeonline.it!
L’intento che mi ero prefissato era quello di staccarmi una volta per tutte da quel modo di “fare html” che mi ha seguito dal 1998 ad oggi, rendendo il sito più elegante e snello. Conservo comunque gelosamente buona parte delle precedenti versioni del sito sul mio hard disk, anche se purtroppo la primissima versione è andata perduta.
Se ne avete voglia, ripercorriamo insieme un po’ di storia…
Nel lontano 1998 (parliamo di ben 14 anni fa!), quando Internet in Italia era ancora agli albori, decisi di creare alcune pagine sulle mie passioni (Star Trek, manga, fotografia e perfino sulle modelle Claudia Schiffer e Valeria Mazza), giusto per cimentarmi un po’ con l’html e perché il web italiano era veramente ridotto ai minimi termini. Inizialmente questi siti erano ospitati sulla community Geocities (oramai non più attiva), ma dopo pochi mesi Sergio Ferrari di P.Lion Informatica, anche per via della nostra comune passione per Star Trek, mi mise a disposizione dello spazio web gratuito per raggruppare quelle pagine in un unico contenitore. E’ in quell’occasione che è nato il primo GegeOnLine con il logo realizzato da Luca “Lkl Skywalka” Esposito.
A seguito del piccolo successo ottenuto con le mie pagine (che, vista la scarsa offerta di allora, avevano ben più visitatori di quanti io ne abbia al giorno d’oggi), pian piano ho ampliato i contenuti del sito, creando nuove aree del sito come “Un pianeta da salvare” dedicato alle tematiche ambientali a me sempre molto care, “Dove osano le marmotte” con dei brevi resoconti fotografici delle mie camminate in montagna, “Aqualand” con piccoli articoli relativi alla gestione di un acquario di acqua dolce e riunendo tra l’altro gli appassionati del fumetto “Lamù” (titolo originale Urusei Yatsura) nel “Lamù Fans Club“.
In quella versione trovava spazio anche una piccola area personale, dove raccontavo la mia vita, i miei hobby e dove avevo pubblicato tra l’altro il mio curriculum nonché alcuni articoli scritti per il quotidiano “Il Mattino dell’Alto Adige”.
Negli anni successivi, iniziata la vita lavorativa, il tempo per aggiornare tutte queste pagine è pian piano diminuito e così ben presto ho dovuto rinunciare a buona parte dei siti che avevo realizzato, mantenendo in vita esclusivamente le pagine a me più care, legate alla montagna ed alla fotografia prima e solo alla fotografia poi. Ecco quindi come si presentava il sito rispettivamente nel 2005 e nel 206…
Di lì in avanti il tema centrale del sito è sempre stata solo la fotografia, con il blog che per diversi anni è stato parte della community Iobloggo, pur essendo perfettamente ingrato con la grafica all’interno del sito stesso ancora ospitato sulle pagine di P.Lion. Questo fino all’aprile del 2010, quando dopo varie ed attente riflessioni ho deciso di trasportare il tutto di un CMS e la scelta è ricaduta su WordPress.
La versione 1.x di Gegeonline su WordPress si è rinnovata varie volte, pur mantenendo un layout sempre molto standard, caratterizzato dalla grande scritta “gegeonline” (anche questa opera di Luca “Lkl Skywalka” Esposito) che mi ha seguito negli anni, dal menu in orizzontale sotto di essa e dalla forma tondeggiante del foglio. Se guardate gli screenshot delle versioni precenti, noterete che proprio questo è un motivo ricorrente del mio sito.
Pian piano ho cercato il modo di integrare il sito con Facebook attraverso i vari plugin gratuiti offerti dalla community di WordPress, ma ancora non ero soddisfatto; volevo distaccarmi una volta per tutte da quell’aspetto un po’ troppo “casereccio” e credo questa volta di esserci riuscito. Cominciando innanzitutto con l’eliminazione dell’enorme scritta “gegeonline“ a cui probabilmente attribuivo troppa importanza.
Non so se le persone che andrò ora a citare leggeranno mai quanto scritto, ma devo fare un po’ di ringraziamenti per tutti questi anni online. Un grazie di cuore quindi a:
- Nicola Randone che fu il primo in assoluto a darmi consigli e ad aiutarmi a muovermi nel mondo dell’html fatto, a suo tempo, ancora con il blocco note
- Luca “Lkl Skywalka” Esposito per i loghi che dal 1998 ad una settimana fa mi hanno accompagnato nella mia avventura sul web
- Loris “Lennier” Di Fabio che a suo tempo mi diede l’idea di riunire in un unico “portalino” i vari siti che avevo sparso per Geocities
- Sergio Ferrari senza il quale probabilmente non sarei riuscito a mettere in pratica l’idea di Loris, visti i problemi logistici che vigevano a quei tempi, nonché per il tempo, il supporto, la pazienza e l’amicizia che mi ha dato negli anni
- Diego Visintin che, più o meno consapevolmente, è stato l’autore del nuovo logo 🙂
E grazie a quelli che mi seguono ancora, nonostante le mie continue promesse di mantenere il blog aggiornato che puntualmente non riesco a mantenere 😉
GRAZIE!
WordPress 3.01 + layout 1.5
Approfittando (se così possiamo dire) di questi giorni di malattia a casa ho dato una piccola sistemata al sito.
La prima novità è rappresentata dal passaggio alla versione 3.01 di WordPress che mi ha risolto qualche piccolo problemino tecnico che si era invece presentato con la 2.9.2. Di fatto per chi legge cambia poco, ma la soluzione di piccoli bug su alcuni plugin mi risparmia un bel po’ di tempo…
Inoltre, dopo qualche mese dal passaggio a questa piattaforma, ho finalmente trovato il tempo di provare un po’ di abbinamenti diversi di caratteri. Inizialmente avevo cercato una trasposizione su WP del vecchio sito, mentre adesso l’ho anche un po’ rimodellato, giungendo così alla versione attuale.
Cosa è cambiato? Innanzitutto il colore dello sfondo, più scuro in modo da far risaltare maggiormente la paginata centrale in cui vengono visualizzate le gallerie e i post del blog.
Dopo quasi 4 anni (dal 2007 fino a due giorni fa) cambia anche l’immagine introduttiva sulla homepage. Anche la prima pagina diventa così un po’ più ordinata, con una breve presentazione del sito sulla sinistra e l’elenco degli ultimi post del blog sulla destra.
E poi i fonts… volevo un carattere un po’ più elegante e leggibile del Tahoma. Quest’ultimo resta il carattere di menu, titoli e colonna di destra, mentre i testi veri e propri ora sono in Georgia, con adeguata spaziatura tra una riga e l’altra per avere una schermata bella pulita.
Piano piano ho anche ricominciato ad inserire i vecchi post, ma questo è un lavoro abbastanza lungo che faccio di tanto in tanto quando ne ho voglia. Spero invece di poter al più presto aggiungere nuove immagini nelle gallerie; non mi dispiacerebbe nelle prossime 2-3 settimane fare un giro in Val Martello alla ricerca dei cervi in bramito… vedremo!
Work in progress…
Ok, è giunto il momento!
Dopo quasi un anno di staticità del sito, mi sono finalmente deciso a rivedere la grafica in una forma un po’ più moderna, meno legata al “vecchio modo” che avevo di fare siti web. I primi risultati sono incoraggianti, ma di lavoro da fare ce n’è davvero tanto. Ed anche il blog per un po’ subirà delle ripercussioni nel layout. Ma è inevitabile.
Stavo anche meditando di passare (gradualmente) da www.gegeonline.it a www.giorgioperbellini.it, ma su questa cosa sono parecchio indeciso. Voi che dite?
Perché ho deciso di cambiare? Perché la vecchia grafica mi va ormai “stretta” e vista l’evoluzione tecnologica degli ultimi tempi ho deciso di passare ad una grafica adatta per la risoluzione 1024×768 e non più 800×600. Ed ho scoperto che in questo modo riempire lo spazio è più difficile! 😆
Beh, vediamo cosa riesco a combinare…