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Fotografia naturalistica di Giorgio Perbellini
Il nuovo Ministro dell’Ambiente
Probabilmente tra tutti i mali, Stefania Prestigiacomo come nuovo Ministro dell’Ambiente è il male minore. Potrebbe anzi essere di buon auspicio la presenza di una donna in un ministero dove sicuramente la sensibilità femminile può avere una certa influenza.
Certo è che il nuovo esecutivo di Berlusconi, quantomeno dal punto di vista ambientale, non lascia spazio all’ottimismo. A partire dalle dichiarazioni del neo-ministro delle infrastrutture Altero Matteoli, già ministro dell’ambiente (!!!), che intende realizzare numerose opere tra cui il tanto contestato ponte sullo stretto di Messina.
Tornando alla Prestigiacomo, c’è purtroppo un aspetto che mi delude. Uno dei punti del programma del Popolo delle Libertà è il ritorno al nucleare; l’on. Stefania Prestigiacomo, prima delle elezioni, è stata una dei firmatari del patto per l’ambiente promosso da Legambiente che prevedeva, tra le altre cose, la definitiva rinuncia dell’opzione nucleare… ma chiaramente questo punto non l’ha sottoscritto.
Gli altri punti chiave sono invece: la realizzazione delle infrastrutture utili, la partenza di una nuova stagione di demolizione degli ecomostri e per la legalità, l’introduzione dei reati ambientali nel codice penale, il rinnovamento dell’economia sfruttando la lotta ai cambiamenti climatici e l’investimento sulla qualità culturale dei territori.
Sarà in grado, il nuovo Ministro per l’Ambiente, di mantenere un po’ di autonomia ed a rispettare il patto per l’ambiente o sarà assoggettata comunque alle (pessime) scelte del proprio partito?
Vedremo. Per il momento… buon lavoro!
E voi quanto siete verdi?
Anche quest’anno, in occasione dell’Earth Day (ne avevo parlato anche il 22 aprile dello scorso anno), le iniziative su web si fanno sentire. Anche quest’anno, Google ha dato al suo logo una veste diversa come avviene in tutte le occasioni importanti…
Ma questa è solo una delle tante iniziative che si leggono nella rete. Un’iniziativa, carina e simbolica, è quella organizzata da National Geographic Channel in collaborazione con Legambiente e Lifegate: How green are you?
Si tratta di un piccolo test, composto da 8 domande, che vi dirà quanto siete “verdi”, ossia quanto è responsabile il vostro comportamento quotidiano nei confronti dell’ambiente e del nostro pianeta.
E purtroppo, nel rispondere alle domande, mi son reso conto che nonostate i molti buoni propositi, anch’io spesso non mi comporto nel migliore dei modi. E il test lo conferma: «Sei un po’ distratto e a volte perdi un po’ la bussola, ma hai un’anima verde… più attenzione!»
E voi… quanto siete verdi? 🙄