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Fotografia naturalistica di Giorgio Perbellini
Viaggio in Scozia – giorno 5
Oggi è stato il primo giorno senza visite e penso sarà anche l’unico. Quella di oggi era una “tappa di trasferimento” per raggiungere, sempre attraverso le Highlands, la cittadina di Thurso. Durante il tragitto, comunque, abbiamo fatto molte soste fotografiche, anche se devo dire che la scelta delle location non è che mi stuzzicasse granché…
La prima sosta è stata nei pressi dell’impressionante gola di Corrieshalloch, molto interessante dal punto di vista geologico. Quello che mi ha stupito di più era il colore dell’acqua del torrente che la percorreva; in Scozia, infatti, a causa della torba presente su tutto il territorio le acque dei fiumi sono molto scure ed ambrate. Qui, mentre fotografavo alcuni fiori di digitale purpurea (che non sono il fiore simbolo della Scozia, ma che comunque sono onnipresenti!), sono stato letteralmente mangiato dai terribili midges, moscerini di appena 1mm ma che sono in grado di provocare un notevole prurito, anche perché… non si muovono mai da soli! Ed in Scozia i midges sono famosi, al punto che qualcuno gli ha dedicato un’intera pagina sul web. E non solo! C’è perfino un sito che dà informazioni sulla presenza di highland midges sul territorio!!
Abbiamo poi proseguito per Ullapool, importante località marinara di questa zona della Scozia, dove abbiamo sostato per un’oretta fino a raggiungere Durness dove ci siamo fermati per il pranzo. Qui sono finalmente riuscito a fotografare quei gabbiani con la testa nera che mi piacciono molto e che non ho ancora capito se si tratta di gabbiani corallini, abbastanza rari da noi in Italia, o di gabbiani comuni in livrea estiva…
Dopo pranzo, nonostante la pioggia, non abbiamo potuto resistere ad una breve passeggiata sulla bellissima spiaggia di Sango Beach dove finalmente abbiamo potuto toccare l’acqua dell’Oceano Atlantico e raccogliere un pugnetto di sabbia da portare a casa come ricordo. Poco più avanti, sempre sotto la pioggia, siamo scesi lungo la scogliera fino ad arrivare all’imbocco delle Smoo Cave, una serie di grotte che si addentrano nel suolo e che è possibile visitare a bordo di un gommone. Lo spettacolo di questo luogo è indescrivibile e lungo le alte pareti un po’ ovunque si sentivano urlare i gabbiani che qui, nei posti più inaccessibili, hanno il loro nido.
Verso sera siamo arrivati a Thurso, dove alloggeremo per due giorni presso l’Hotel Station; e finalmente anche la nostra stanza, nonostante le dimensioni ridotte, ha una bella vista sul paesaggio circostante. Ma la cosa più emozionante è stato sicuramente lo splendido tramonto sull’Oceano a cui abbiamo assistito poco fa in compagnia di Donatella e Silvia. Penso che da solo valesse l’intero viaggio in questo meraviglioso Paese!!