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Fotografia naturalistica di Giorgio Perbellini
Il ritorno dei folletti
Erano quasi 4 anni che aspettavo che ritornassero; l’ultima volta che ho visto i folletti della taiga era il gennaio del 2007, quando un folto gruppo si è fermato prima a Laion e dopo qualche giorno nel paese di Cornaiano vicino a Bolzano. Chi li conosce sa sicuramente che sto parlando dei beccofrusoni (Bombycilla garrulus), sicuramente tra gli uccelli più belli che mi sia capitato di vedere.
La loro presenza alle nostre latitudini è quasi sempre legata a periodi di freddo intenso, con conseguente scarsità di bacche, nel nord dell’Europa. In Germania nelle scorse settimane c’è stata una vera e propria invasione che preannunciava il loro arrivo anche a sud delle Alpi. E così è stato. Quest’anno, come quattro anni fa, le segnalazioni si sono moltiplicate.
Quando mi è giunta la notizia che un piccolo gruppetto di una dozzina di individui si trovava a circa 15 minuti di auto da casa mia non ho potuto non approfittarne. Ieri mattina, nonostante un tempo penoso (nebbia, vento e pioggia mista a neve), mi sono recato ad Avelengo dove erano stati segnalati. Le condizioni meteo erano veramente pessime, ma mi han dato la possibilità di fare qualche scatto ai beccofrusoni sotto la neve.
Gli scatti in questione sono sicuramente suggestivi, ma mancano di dettaglio a causa degli ISO elevati. Quindi oggi pomeriggio, dopo pranzo, ho riprovato a dedicarmi a loro ed i risultati sono decisamente incoraggianti. La luce era ottima, il posatoio quasi (altri fotografi, giunti per l’occasione, hanno posizionato appositamente alcune bacche con il risultato di avere delle situazioni un po’ finte) ed i primi scatti che ho rivisto promettono bene. Ve ne propongo qui uno che finisce dritto dritto nella galleria “avifauna”…
La partita non è ancora conclusa perché mi piacerebbe ottenere uno scatto un po’ più dinamico, ma già con gli scatti di questi due giorni sono più che soddisfatto. Per non parlare della gioia nell’aver rivisto, dopo anni, tornare questi stupendi uccelli a far visita alla nostra provincia.
Bentornati amici della taiga!